Conosciuta come chirurgia orale, la chirurgia odontostomatologica, è una professione medica volta a risolvere problematiche odontoiatriche per le quali è necessario un intervento chirurgico.
Alla chirurgia orale sono riconducibili tutti gli interventi di estrazione dentale, implantologia e parodontologia.
Dipende fortemente dal caso trattato in studio. Dopo la maggior parte degli interventi i nostri pazienti sono tranquillamente in grado di tornare alle loro abitudini. In altre situazioni si consiglia di affidarsi ad amici o parenti per farsi riaccompagnare a casa in tutta sicurezza attendendo il naturale decorso dell’effetto anestetico.
Come ovvio che sia anche in questo caso, dipende dalla natura della chirurgia. Inoltre, non bisogna trascurare la reazione e i tempi di guarigione del singolo individuo.
Bisogna sempre ricordarsi che stiamo parlando di interventi chirurgici che generalmente hanno sempre e comunque un periodo di transizione per la guarigione completa.
È ottima cosa approfondire le norme comportamentali da seguire in seguito ad una estrazione dentale.
Evitare di sciacquarsi la bocca nelle successive 4 ore dopo l’estrazione.
Non lavarsi i denti in prossimità della zona operata.
Non masticare alimenti o ingerire bevande calde, cibi gommosi o consistenti e non fumare per i primi due o tre giorni.
Evitare l’uso di farmaci contenenti acido acetilsalicilico (aspirina ad esempio), a causa delle proprietà anticoagulanti della sostanza.
Evitare sforzi eccessivi per i primi due o tre giorni.
Importantissimo è il riposo nei giorni seguenti l’operazione. Questo faciliterà l’intero processo di guarigione, riducendo i rischi di complicanze.
Per aiutare la coagulazione è bene stringere tra i denti una garza per 20/30 min’ dopo l’estrazione. L’applicazione di ghiaccio sulla zona esterna adiacente alla parte operata e inoltre, cercare di dormire avendo l’accortezza di sollevare il capo grazie a cuscini o altri sostegni in modo da lenire il gonfiore e il sanguinamento conseguenti alla chirurgia.
Assumere con regolarità una buona dose di liquidi e perseverare con le normali abitudini igieniche del cavo orale, prestando molta attenzione alla parte lesa.
È avvenimento comune dopo l’estrazione che si notino gonfiori, ecchimosi e fastidiosi intorpidimenti nella zona interessata. Il sanguinamento verrà monitorato in sede chirurgica e il paziente verrà dimesso solo quando sarà iniziato il processo di coagulazione.
Generalmente il dolore si presenta al termine dell’anestesia ma può tranquillamente essere controllato con l’assunzione di un antidolorifico.
Nelle successive 24 ore dall’intervento, il gonfiore raggiunge le sue massime dimensioni e può durare anche fino ad una settimana.
I sintomi elencati variano in relazione al tempo di estrazione e dalle difficoltà incontrate durante l’intervento.